Expo, in mostra le innovazioni green
C’è anche il pecorino anti colesterolo

C’è un formaggio che fa bene anche a chi ha problemi di colesterolo. E ci sono dei funghi che nascono dai fondi di caffè, ma puoi condirci lo stesso la pasta. Coldiretti è andata a cercare le aziende che puntano sull’innovazione green e le ha messe in mostra nel suo padiglione all’Expo di Milano.

Il pecorino anti-colesterolo viene prodotto in Toscana, nel caseificio di Carlo Santarelli, a Manciano (Grosseto), ed è nato grazie a una ricerca delle Università di Pisa e Cagliari. Alla base c’è un ragionamento a suo modo semplice: se si modificano le abitudini alimentari delle greggi si modifica il latte e, quindi, il formaggio. I ricercatori hanno così formulato un mangime sperimentale con semi di lino estrusi, che sono una fonte naturale di acidi grassi Omega-3 e di Cla, che agisce come antiossidante e contrasta l’azione dei radicali liberi. Il latte prodotto è di qualità e fa sì che migliori la componente chimico-nutrizionale del formaggio, senza alterarne il sapore.

C’è poi chi condisce la pasta con i funghi nati dai fondi di caffè. È Daniele Gioia che, in Basilicata, ha messo su una piccola impresa. «Il processo produttivo è piuttosto semplice - spiega - convenzioniamo i bar, loro si impegnano a mantenerci pulito il fondo di caffè e noi ci impegniamo a recuperarlo.Portiamo tutto nel nostro stabilimento, dove imbustiamo il caffè seminandolo con il micelio dei funghi. Il risultato sono molte varietà di Pleurotus Eryngii, il cosiddetto cardoncello».

E poi c’è chi è andato parecchio indietro nel tempo. Un giovane imprenditore agricolo, Mattia Pierleoni, nel suo agriturismo, nel Pesarese, assieme alla famiglia alleva maiali e produce miele. Prendendo spunto da un’antica ricetta medievale, ha trasformato la cera prodotta dagli alveari in un rivestimento naturale per proteggere i salumi. Si evita così l’utilizzo di cellophane e altri materiali plastici.

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