Finanza ai Riuniti, niente tempi certi
Ma la data di scadenza è il 2022

Nella risposta all’interrogazione presentata dal parlamentare di Forza Italia Gregorio Fontana in merito al futuro dell’Accademia della Guardia di Finanza non c’è la svolta, tanto attesa.

«Non c’è una notizia negativa – aggiunge – ma ci sono terminologie e piccole sfumature ci dicono che si sta andando avanti con molta cautela». Della serie bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto a seconda del punto di vista.

Il documento fornisce, però, una serie di indicazioni sui passi futuri, tanto che la deputata Elena Carnevali (Pd) dà una valutazione positiva: «Abbiamo rassicurazione dell’impegno del governo nei confronti della nuova Accademia».

L’interrogazione è stata presentata dall’onorevole Gregorio Fontana, in accordo con la collega Elena Carnevali, dopo un lungo periodo di silenzio su un argomento che sta a cuore tanto alla politica, quanto ai bergamaschi preoccupati del futuro dell’edificio di Largo Barozzi e dell’intero quartiere di Santa Lucia, che da dicembre 2012 fa i conti con la desolazione di un rione che ha perso il centro nevralgico.

Nella risposta del Ministero dell’Economia e delle Finanze si parla di «intese preliminari» e di «definizione del contesto», di «studio di fattibilità» e, ancora, di «proposta tecnico-economica della proprietà da sottoporre al vaglio dell’Agenzia del demanio». Solo una data viene citata, il 2022, intesa come scadenza ultima «dei contratti stipulati con il Fondo immobili pubblici» e data entro la quale dovranno essere eseguiti «importanti interventi di riqualificazione volti a rendere la struttura (qualora acquisita) funzionale alle esigenze logistico-addestrative della Guardia di finanza». Burocratese.

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