Fonderia di Almè sotto sequestro

I carabinieri di Almè hanno posto sotto sequestro, sabato alle 12,30, la Fonderia Aricci di via Monte Bianco ad Almè.

Questa mattina una cinquantina di operai hanno trovato i cancelli chiusi.

Il sequestro è stato disposto dall’autorità giudiziaria su ordine del giudice Mesana del Tribunale di Bergamo.
Secondo l’accusa la fonderia avrebbe apportato modifiche all’impianto senza la preventiva autorizzazione e comportando l’aumento delle emissioni inquinanti.

E contro il provvedimento, le Fonderie Aricci hanno deciso di presentare immediato ricorso. Secondo William Aricci, a capo dell’azienda, sono stati già eseguiti gli interventi ecologici finalizzati alla riduzione delle emissioni inquinanti.

L’azienda già un paio di anni fa era stata raggiunta da un’ingiunzione della Regione Lombardia che imponeva lavori di adeguamento delle strutture perchè fonti di inquinamento. Numerose le proteste e gli esposti della cittadinanza per il cattivo odore e l’aria irrespirabile causata dalla fabbrica. La Procura della Repubblica aveva dato incarico ai tecnici dell’Arpa, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, di effettuare un sopralluogo e proprio da questi controlli erano state rilevate inosservanze alle prescrizioni.

Inevitabile la preoccupazione dei dipendenti dell’azienda che si augurano una rapida soluzione dei problemi.
La stessa direzione evidenzia la gravità della situazione: la chiusura dell’azienda potrebbe causarne il fallimento.

(14/10/2002)
Su L’Eco di Bergamo del 15/10/2002

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