«Fra crisi e furti finiremo a fondo»
Benzinaio s’incatena alle pompe

«È un periodo già molto complicato dal punto di vista economico, se veniamo anche continuamente bersagliati dai furti finiremo realmente in fondo al baratro». Le parole, piene di rabbia e rammarico, sono quelle del presidente dell’associazione benzinai di Ascom.

«È un periodo già molto complicato per noi dal punto di vista economico, se veniamo anche continuamente bersagliati dai furti finiremo realmente in fondo al baratro molto presto».

Le parole, piene di rabbia e rammarico, sono quelle di Giuseppe Milazzo presidente dell’associazione benzinai di Ascom e titolare di un distributore di carburante attivo sulla tangenziale Zanica-Seriate che nella notte tra lunedì e martedì è stato presa di mira dai ladri.

Le telecamere di videosorveglianza hanno ripreso tutte le fasi del furto: tutto è successo intorno alle 3, quando tre malviventi sono arrivati al distributore puntando subito alla cassa della pompa self service che però ha retto ai loro tentativi di scasso.

I tre ladri si sono diretti quindi al distributore di dvd presente nella piazzola, a pochi metri dalla pompa: in questo caso sono riusciti a forzare la cassaforte e a recuperare il denaro presente all’interno. Non contenti, hanno preso poi di mira il chiosco

«Così è davvero troppo – ha commentato la vittima del furto – continuare in queste condizioni è ai limiti dell’impossibile».

.

Così ora qualche suo collega decide di alzare i toni e mostrare coi fatti che così proprio non si può andare avanti. Giuseppe Effendi ha deciso di incatenarsi alle pompe di benzina del suo distributore Shell di via Zanica, ad Azzano, per protestare contro la compagnia petrolifera che lo rifornisce, la quale sta riducendo sempre di più i margini del suo guadagno e da tempo lo sta mettendo in grave crisi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA