Fra Tommaso alla casa di riposo
Apre la prima chiesa del fraticello

Il 21 settembre dello scorso anno, Fra Tommaso da Olera è stato beatificato. Adesso, gli sarà dedicata una chiesetta, la prima a livello mondiale, sul territorio di Alzano Lombardo che lo ha visto nascere. È la chiesetta posta all’interno della casa di riposo-Fondazione Martino Zanchi.

Il 21 settembre dello scorso anno, Fra Tommaso da Olera è stato beatificato. Adesso, gli sarà dedicata una chiesetta, la prima a livello mondiale, sul territorio di Alzano Lombardo che lo ha visto nascere. È la chiesetta posta all’interno della casa di riposo-Fondazione Martino Zanchi.

La dedicazione avverrà domani alle 10 nel corso di una Messa solenne presieduta dal vescovo Francesco Beschi. «La casa di riposo – sottolinea il sindaco Doriano Bendotti – è stata ristrutturata e ampliata per meglio rispondere alle esigenze degli anziani ospiti. Nel contesto dei lavori è stata ricavata la chiesetta, la prima al mondo a essere intitolata al Beato e proprio “a casa sua”, nella terra nativa».

La decisione è frutto della sinergia fra il Comune, che nomina il Consiglio di amministrazione, e le parrocchie del territorio alzanese. «È stato un desiderio fortemente condiviso – prosegue il sindaco – e in primo luogo dal parroco monsignor Alberto Facchinetti».

«L’intero Cda – aggiunge Matteo Ghilardi, presidente della Fondazione – ha accolto con molta gioia e condivisione la proposta della dedicazione della chiesetta al Beato».

Tommaso Acerbis nasce nel 1563 a Olera. A 17 anni parte per Verona per indossare il saio cappuccino come fratello laico, diventando questuante con altri umili incarichi in diversi conventi e imparando poi a leggere e scrivere sommariamente. Nel 1619 è incardinato nella nuova Provincia cappuccina del Tirolo, con sede a Innsbruck, e incaricato anche della predicazione in varie città. Nonostante la scarsa alfabetizzazione, stende lettere e scritti devoti, pubblicati postumi, fra cui «Fuoco d’amore». La sua predicazione ha talmente successo che viene richiesto come consigliere da vescovi, principi e dall’imperatore asburgico. Il 3 maggio 1631 muore a Innsbruck in concetto di santità. Il processo diocesano per la beatificazione si chiude il 3 ottobre 2007 e il 10 maggio 2012 viene riconosciuta una guarigione scientificamente inspiegabile, che porta alla sua beatificazione, il 21 settembre dello scorso anno, nel Duomo di Bergamo.

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