Frode fiscale per oltre 50 milioni di euroDue bergamaschi agli arresti domiciliari

Tredici ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Brescia nei confronti di altrettanti imprenditori edili e professionisti residenti in Lombardia, in particolare nelle province di Brescia e Bergamo. L’operazione denominata Cantiere ha portato alla scoperta di una vera e propria associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale, mediante l’utilizzo di fatture per un totale di oltre 50 milioni di euro per operazioni inesistenti. Nell’inchiesta sono finiti due bergamaschi L. R. nativo di Martinengo e residente a Castrezzato e A. F., originario di Ghisalba e abitante a Martinengo, entrambi agli arresti domiciliari. Tutto è iniziato da una ispezione alla società Il Cantiere di Castrezzato di Brescia, operante nel settore edile. Gli accertamenti della Gdf ha portato alla luce anche una decina di società – tutte nel Bresciano - cosiddette «cartiere», cioè costituite allo scopo di emettere fatture false attestanti l’esecuzione di lavori mai eseguiti. Complessivamente l’operazione si è conclusa con l’arresto in carcere per 4 bresciani e i domiciliari per altri 9 soggetti, fra cui i due bergamaschi.

(17/01/2006)

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