Ganzer, ridotta la pena in Appello
4 anni contro i 14 del primo grado

La corte d’appello di Milano ha condannato a 4 anni e 11 mesi di reclusione il gen. Giampaolo Ganzer, ex comandante del Ros, imputato con altri per la vicenda delle presunte irregolarità nelle operazioni antidroga sotto copertura condotte tra il 1991 e il 1997. In primo grado il generale era stato condannato a 14 anni.

La corte d’appello di Milano ha condannato a 4 anni e 11 mesi di reclusione il gen. Giampaolo Ganzer, ex comandante del Ros, imputato con altri per la vicenda delle presunte irregolarità nelle operazioni antidroga sotto copertura condotte tra il 1991 e il 1997. In primo grado il generale era stato condannato a 14 anni.

La prima corte d’appello, nel ridurre di oltre 9 anni la pena, ha concesso al generale Ganzer le attenuanti generiche. L’ex comandante del Ros, che è stato condannato però anche a una multa di 31 mila euro, si è visto sostituire la pena accessoria dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici in interdizione temporanea per cinque anni. Per lui il pg Nunzia Ciaravolo aveva chiesto 26 anni di carcere.

Attenuanti generiche anche al colonnello dei carabinieri Mauro Obinu, per il quale la condanna è passata dai 7 anni e 10 mesi inflitti in primo grado ai 4 anni e mezzo e una multa di 22 mila euro. I giudici, presieduti da Marta Malacarne, oltre ad aver ridotto le pene inflitte in primo grado ad 11 imputati - si va da un massimo di 11 anni e 4 mesi e 50 mila euro di multa a un trafficante ai 4 anni e due mesi e 21 euro di multa a Michele Scalisi - ne hanno assolti due e cioè Ezio Lucato e Vincenzo Rinaldi. In linea con la sentenza del Tribunale del 12 luglio 2010 la corte ha ritenuto che gli imputati non siano colpevoli di associazione per delinquere ma solo della presunta cessione di sostanze stupefacenti. Le motivazioni saranno depositate entro 90 giorni.

«Posso solo ribadire di essere totalmente estraneo ad ogni addebito. Per il resto, aspettiamo di conoscere le motivazioni, in vista del successivo grado di giudizio». E’ quanto si è limitato a dire il generale Giampaolo Ganzer dopo la lettura della sentenza con cui la Corte d’appello di Milano gli ha ridotto di oltre nove anni la pena inflitta in primo grado e lo ha quindi condannato a 4 anni e 11 mesi nel processo in cui è imputato con altre 14 persone per le presunte irregolarità condotte nelle operazioni antidroga sotto copertura tra il 1991 e il 1997.

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