Gara di solidarietà per il piccolo Achille: cieco dalla nascita, va operato negli Usa

La raccolta fondi Il bimbo di 4 mesi, cieco dalla nascita, è affetto da una malattia rara. I genitori lanciano una raccolta fondi.

Mamma Sara Rusconi e papà Simone Losa hanno attivato nei giorni scorsi a Calolziocorte una vera e propria gara di solidarietà per il loro piccolo Achille, 4 mesi, cieco dalla nascita, al quale è stata diagnostica una rara patologia, che colpisce un bimbo ogni 5 milioni di nati.

Si tratta della «malattia di Norrie». Sin dai primi momenti di vita del piccolo i genitori si sono prodigati per approfondire la situazione del loro bimbo e cercare soluzioni: una serie di visite hanno portato alla scoperta della rara malattia, che è stata diagnosticata all’Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar di Verona, uno dei centri oftalmici di eccellenza a livello italiano ed europeo.

Al piccolo Achille, 4 mesi, cieco dalla nascita, è stata diagnostica una rara patologia, che colpisce un bimbo ogni 5 milioni di nati

I genitori non si sono arresi: dalle ricerche è emersa la speranza di un intervento chirurgico da parte dello specialista Antonio Capone, che opera negli Stati Uniti a Detroit. Al piccolo Achille è stata prospettata la possibilità di una serie di interventi chirurgici da effettuare entro i 6-7 mesi del bambino, con la possibilità di recuperare la percezione della luce su almeno uno dei due occhi. Per questi interventi occorrono però somme rilevanti, nell’ordine di centinaia di migliaia di euro.

L’aiuto di tanti ha già permesso di raccogliere oltre 120mila euro ma bisogna arrivare a 400 mila

Da qui l’appello della famiglia, che vive nella frazione Lorentino di Calolziocorte. Sulla piattaforma www.gofundme.com è stata lanciata una raccolta fondi dal titolo «Una speranza per Achille» (clicca qui per aprirla), per poter affrontare le costose spese mediche. L’aiuto di tanti, in pochi giorni, ha già permesso di raccogliere oltre 120mila euro (dato aggiornato a domenica). E ora si prosegue: lunedì mattina erano già quasi 187 mila euro.

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