Cronaca / Valle Cavallina
Lunedì 16 Marzo 2015
Gaverina, il bioparco si risveglia
tra natura e sapori genuini
Arriva la primavera e la natura si risveglia anche nel nuovo Bioparco «La Valle delle Sorgenti», inaugurato lo scorso ottobre a Gaverina Terme, nei boschi della frazione di Trate.
La cooperativa «L’Innesto», che ha promosso e sostenuto il progetto, proprio in occasione dell’inizio della primavera, propone una camminata enogastronomica che unirà il buon cibo ad una passeggiata tra i sentieri e le cascine del Bioparco. L’appuntamento è il 22 marzo. Il ritrovo è alle 9,30 alla Cà del Valù, il grande centro didattico che rappresenta il cuore del Bioparco. Da qui partecipanti si sposteranno al centro escursionismo Cà Egia, dove partirà la camminata vera e propria lungo i sentieri della zona passando per il Crèst, la Cà del Pasqual (cascina dove vengono valorizzate le colture di valle, con orti e serre) il Borgo antico di Trate, ancora la Cà del Valù, l’aula del paesaggio e di nuovo la Cà Egia dove si concluderà la camminata. Ad ogni tappa si potranno gustare salumi e formaggi di produttori locali, pasta al sugo di salame, arrosto di vitello con polenta e patate al forno, frutta e dolci. Per partecipare è necessario iscriversi entro il 18 marzo, telefonando al numero 035.810039 o scrivendo a [email protected]. La quota è di 18 euro per gli adulti e 12 euro per i bambini da 6 a 14 anni.
Il Bioparco «La Valle delle sorgenti» (www.valledellesorgenti.it) è un polmone verde di 13 ettari con aule didattiche, un centro escursionismo, spazi per convegni e ospitalità turistica, un centro di allevamento, sentieri tematici, torrette per osservare la fauna selvatica e serre per la coltivazione di prodotti ortofrutticoli locali. L’inaugurazione, avvenuta lo scorso ottobre alla presenza del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti, ha segnato una tappa storica per tutta la Val Cavallina, impegnata dal 2009 nel «Progetto integrato d’area della Val Cavallina» (Pia): tramite finanziamenti europei e regionali, il piano ha reso possibile la riqualificazione di cascine, chiese, sentieri e aree ambientali di pregio, coinvolgendo 16 partner pubblici e privati con capofila il Consorzio servizi Val Cavallina.
Il Bioparco è l’opera principale del Pia e si sviluppa attorno a quattro «case», edifici storici ristrutturati per offrire ciascuno uno specifico ventaglio di servizi. Arrivando a Trate si trova per prima la Cà de Löche, centro di valorizzazione di valle con spazi per la didattica, convegni e attività culturali. Poi, salendo verso la montagna, si trova la Cà del Valù, centro didattico con aule e laboratori, sale per convegni, spazi di ristorazione.
A pochi passi, un centro allevamento con cavalli, mucche e animali da cortile. Altra cascina è la Cà del Pasqual, con orti e serre per valorizzare le colture di valle; infine la Cà Ègia, il centro escursionistico, porta di accesso ai sentieri e alle ciclovie.
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