I bipedi, che figura da cani

di Gianlorenzo Barollo

Il cane, si sa, è il migliore amico dell’uomo. Ma a volte questa amicizia è talmente forte che le due specie... si scambiano ruolo. Siamo nell’affollato padiglione di una fiera. E’ una bella giornata e sotto il tendone il traffico umano è a scorrimento lento.

Il cane, si sa, è il migliore amico dell’uomo. Ma a volte questa amicizia è talmente forte che le due specie... si scambiano ruolo. Siamo nell’affollato padiglione di una fiera. E’ una bella giornata e sotto il tendone il traffico umano è a scorrimento lento.

All’improvviso scoppia una cagnara, in senso letterale. Protagonisti tre cani di piccola taglia condotti da tre padroncini ultramaggiorenni: un trentenne e una coppia oltre la mezza età. L’incidente desta qualche sguardo infastidito e potrebbe chiudersi lì. Dopo tutto ai cani non è vietato l’accesso e sono dei piccolini tanto simpatici. Ma i tre proprietari fanno capannello in mezzo al corridoio: è evidente che hanno tante cose urgenti da dirsi.

I cani però sono di altro parere: decisamente non si piacciono. La gazzarra riprende non appena si inquadrano. Alla terza esplosione sonora uno standista si volta verso i proprietari ed esclama: però ’sti cani! La proprietaria lo fulmina: embè, che vuole dire? Quell’altro cerca di motivare l’ovvietà: signora, siamo qua per lavorare.

Ma la signora lo punta e richiama in soccorso il marito che ringhia minaccioso, spalleggiato dal terzo proprietario ululante per amor di branco. Di fronte alla parata di zanne e rimbrotti abbaiati lo standista vacilla, a corto di argomenti in forma cortese. Però prima che il confronto degeneri i cagnolini guaiscono e conducono saggiamente i proprietari altrove. L’episodio sembrava uscire da una di quelle trasmissioni dedicate al bon ton degli amici a 4 zampe. Peccato che la figura da cani sia toccata ai bipedi.

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