I funghi spuntano sul bus della Sab
Un lettore: «Un fatto vergognoso»

«Non avrei mai pensato che si potesse andare a funghi anche su di un mezzo pubblico». Così scrive un nostro lettore W. S. che, tralasciando l’ironia, ha invece scoperto per davvero un bel mazzetto di funghi spuntare da una intercapedine dei sedili su un bus della Sab .

«Non avrei mai pensato che si potesse andare a funghi anche su di un mezzo pubblico». Così scrive un nostro lettore W. S. che, tralasciando l’ironia, ha invece scoperto per davvero un bel mazzetto di funghi spuntare da una intercapedine dei sedili su un bus della Sab .

«E’ quanto mi è accaduto oggi (ieri Ndr)- aggiunge - . Come di consueto mi accingevo a prendere il pullman Sab delle ore 13 che come ogni giorno mi riporta a Chiuduno dal polo scolastico di Trescore Balneario, ma ad aspettarmi vi era una sorpresa non da poco. In una intercapedine tra la struttura in ferro dei sedili e quella dell’automezzo erano cresciuti spontaneamente dei funghi».

«Ai primi istanti di ironia per la scena inusuale - prosegue la lettera - si è sostituita la rabbia nel vedere lo stato di degrado e di mal sanità che regnava padrone su quel pullman. Un pensiero è andato inevitabilmente alla possibilità di contrarre non si sa quale malattia per via aerea data l’ignota natura di tali funghi».

«La ritengo una cosa estremamente vergognosa nonchè ingiustificabile. Non è accettabile che si possano verificare cose di questo tipo. La società in questione, la Sab, dovrebbe garantire la pulizia sui propri automezzi nonchè la propria purezza dal punto di vista igienico. Fino a dove si spingerà la negligenza di questa compagnia?».

Il lettore bacchetta la Sab accusandola di «menefreghismo nei confronti di coloro che pagano i costi di biglietti e abbonamenti (che periodicamente stanno ricevendo rincari che sfiorano il limite dell’assurdo)».

«A poco - conclude il lettore - è servita la giustificazione addotta dall’autista nel momento in cui gli ho fatto notare cosa vi era sotto i nostri occhi :”la pulizia viene affidata a ditte esterne”. con un minimo di buonsenso si potrebbe comprendere come questa risposta sia inappropriata nonchè fuori luogo, perchè gli automezzi sono di proprietà della stessa società. Sarebbe come se qualcuno entrasse in casa nostra e cambiasse la posizione di arredi o altro, e noi non ce ne accorgessimo. Esigo che non si ripresenti nuovamente una situazione di questo genere e di tale gravità».

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