I «libri dimenticati»? Ai bergamaschi
Piace l’idea, lunga coda in Città Alta

Piace l’iniziativa del Comune di Bergamo: i libri inutilizzati di tutte le biblioteche di Bergamo potranno trovare nuovo spazio nelle case dei cittadini grazie a una semplice offerta libera. Il progetto questa domenica, lunghe le code per partecipare.

Un mercatino di tutti quei libri che nessuno chiede più, che nelle biblioteche giacciono inutilizzati da tempo: il sistema bibliotecario di Bergamo ha proposto un’iniziativa inusuale domenica 22 febbraio (dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18), nella biblioteca Gianandrea Gavazzeni di Piazza Mercato delle Scarpe a Bergamo Alta. E ha avuto ragione considerando la folla di persone in fila.

I libri inutilizzati di tutte le biblioteche di Bergamo potranno trovare nuovo spazio nelle case dei cittadini grazie a una semplice offerta libera. L’idea, nata dalla volontà di tenere costantemente aggiornato il sistema bibliotecario urbano, ma anche dalla necessità di trovare collocazione per tutti quei libri che non vengono richiesti da tempo, si propone sia di far spazio a nuove edizioni e alle ultime uscite letterarie sia di consentire ai lettori di avvalersi del piacere della lettura.

È nato così una sorta di mercatino dei libri dimenticati (omaggiando il successo di Carlos Ruiz Zafòn che nel 2002 è riuscito a fare emergere la magia di questi testi introvabili custoditi segretamente in una Barcellona di inizio ‘900). Un’iniziativa che premia il ricircolo della cultura, il rinnovarsi degli scaffali e lo scambio delle lettura a prezzi irrisori.

La proposta di dare nuova vita ai libri inutilizzati ha più di un risvolto positivo: i fondi ricavati dalla vendita dei libri inutilizzati saranno destinati al sostegno di iniziative promosse dalle stesse biblioteche.

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