I Riuniti danno un taglio agli sprechi

In tempi in cui di risorse non ce n’è più per nessuno, riuscire ad abbattere gli sprechi (o almeno una parte sostanziosa) è certamente una notizia, soprattutto se a riuscirci è un ospedale. Nella fattispecie i «Riuniti», che, secondo una ricerca di Finlombarda (ente strumentale della Regione Lombardia, società finanziaria per lo sviluppo della Regione), sono la prima tra le grandi strutture ospedaliere lombarde ad avere un sistema di programmazione e controllo delle attività in grado di contemperare con equilibrio i servizi da offrire al malato e i soldi a disposizione. Nella speciale graduatoria (ogni struttura conosce la propria posizione, ma non quella delle altre), i «Riuniti» sono al 2° posto (nel 2003 erano al 6°), preceduti (per quel che si sa) soltanto da un piccolo ospedale. Un metodo di lavoro che proseguirà anche nel 2005: «Su questo non c’è dubbio - commenta Bonometti - anche perché è nostra intenzione riuscire ad arrivare in testa alla classifica entro la fine dell’anno». Ma come si è arrivati a questo risultato? «Inizialmente - sottolinea Bonometti - è stato costruito un sistema contabile ben definito, da usare come strumento pratico, poi si è pensato al coinvolgimento dei primari negli aspetti gestionali: i risultati ottenuti sono decisamente buoni, la loro consapevolezza è cresciuta sensibilmente, riuscendo ad arrivare subito a scegliere le priorità da portare avanti».

(22/02/2005)

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