«Il delitto che ha ossessionato l’Italia»
Il Guardian racconta la storia di Yara

Un lunghissimo articolo che ripercorre la storia del delitto di Yara Gambirasio. Lo ha pubblicato l’8 gennaio il Guardian, sul suo sito on line.

A scriverlo il giornalista Tobias Jones che ha ricostruito tutti i fatti della vicenda, partendo dalla sera della scomparsa fino agli ultimi dati di cronaca.
Un lunghissimo servizio dal titolo «Il delitto che ha ossessionato l’Italia», e che parla anche della famiglia Gambirasio, del pm Letizia Ruggeri, con dichiarazioni del magistrato e descrizioni approfondite delle sensazioni vissute dalla Bergamasca con la scomparsa e poi la scoperta della morte della ragazza.

Il Guardian tratteggia anche il territorio di Bergamo, la sua gente riservata, localizza la nostra città collegandola anche alla vicina Pontida e alla Lega Nord, spiegandone i fondamenti politici.

E la storia di Yara è ricca di dettagli, soffermandosi sulla scoperta del cadavere, la lunga ricerca di un colpevole con gli accurati studi sul dna e la complessa storia della famiglia Guerinoni che ha portato all’arresto di Massimo Bossetti.

Un racconto dettagliato che si conclude tracciando i profili di mamma Maura e papà Fulvio: la loro riservatezza, il trofeo dedicato alla figlia, e uno sguardo anche alla tomba di famiglia dove, a Brembate, Yara riposa: «È sepolto tra i suoi due nonni in un cimitero vicino alla sua palestra - si legge sul Guardian -. Non c’è nessuna data per la sua lapide , solo una firma accanto a una sua fotografia. Tutto intorno i ricordi lasciati dai suoi amici: scarpe da ginnastica, fiori, bambole di pezza , angeli di plastica e piccoli bracciali . Spesso, nelle prime ore della serata, si può incontrare il papà, in piedi qui , davanti al luogo dove riposano i suoi genitori e sua figlia».

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