Il notaio Nosari muore a 63 anni
Era presidente del collegio notarile

È morto nella notte tra giovedì 27 e venerdì 28 marzo Peppino Nosari, conosciutissimo notaio di Bergamo che dal febbraio 2013 era anche presidente del collegio notarile di Bergamo. Aveva 63 anni ed era ricoverato in terapia intensiva. I funerali lunedì alle 9.

È morto nella notte tra giovedì 27 e venerdì 28 marzo Peppino Nosari, conosciutissimo notaio di Bergamo che dal febbraio 2013 era anche presidente del collegio notarile di Bergamo. Aveva 63 anni ed era ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Papa Giovanni XXIII per un male che non gli ha lasciato scampo. Il notaio è deceduto a Bergamo.

Nosari, notaio di terza generazione (lo erano il padre Giovanni e il nonno Francesco), era uno stimato professionista, di grande onestà ed esperienza, impegnato nel sociale e dedito all’aiuto dei più deboli. Aveva iniziato, dopo una breve parentesi milanese, ad operare come notaio nel distretto di Bergamo il 17 settembre 1980. Il suo studio era ad Alzano Lombardo.

La salma del notaio oggi stesso raggiungerà la Casa del Commiato di Seriate per ricevere l’estremo saluto degli amici, colleghi e delle tante persone che l’hanno conosciuto, apprezzato e stimato durante la sua vita. Nosari lascia la moglie, il notaio Giuliana Quarti, compagna di vita e di professione, e la figlia Maria. Il Consiglio notarile di Bergamo si affida ora alla guida di Maurizio Luraghi, il consigliere in carica più anziano, che assume il ruolo di presidente facente funzioni.

I funerali saranno celebrati lunedì nella chiesa di Ognissanti al cimitero di Bergamo.

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