In Bergamasca circa 700 rifugiati

Sono circa 700 i rifugiati che vivono in Bergamasca, scappati da guerre civili, persecuzioni politiche, “pulizie” etniche e carestie. Hanno un permesso umanitario, di asilo politico o richiesta d’asilo: circa 400 hanno visti rilasciati dalla questura di Bergamo e altri 300 circa permessi di altre questure italiane. Molti di questi rifugiati sono cittadini eritrei, ma ci sono anche brasiliani, togolesi e ivoriani.

“Il mio Paese - racconta per esempio un giovane fuggito dalla Costa d’Avorio - dal 2002, è devastato dalla guerra civile e per questo sono dovuto scappare, non ho avuto scelta. Con l’aereo sono arrivato a Malpensa, poi sono subito venuto qui su consiglio dei frati cappuccini, che hanno una missione nella mia città e mi parlavano sempre di Bergamo. Avevano ragione, in Italia mi trovo molto bene, anche se ho lasciato la mia famiglia in Africa”.

Un gruppo di rifugiati questa mattina si è riunito nella sala consiliare di Palafrizzoni per la Giornata mondiale del rifugiato. Durante l’incontro – al quale hanno partecipato il sindaco Roberto Bruni e molti assessori - è stato presentato un filmato che racconta le esperienze di tre rifugiati che vivono a Bergamo: da settembre il video verrà proiettato anche nelle scuole per sensibilizzare i ragazzi bergamaschi.

(20/06/2007)

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