In Consiglio comunale si parla di bilancio
La minoranza fischia. Gori: #gioppinate

All’ordine del giorno il bilancio, con la minoranza che si è presentata in veste di «tutori dell’ordine». Una contestazione durata meno di un minuto e mirata alla questione dell’aumento delle sanzioni, contestazione scattata al termine dell’intervento di Stefano Benigni, consigliere comunale di Forza Italia. «Ritengo che sia giusto multare chi è in difetto – parte in tromba il consigliere – ma mi spiegate come fate a sapere che quest’anno registrerete il 50 per cento dei trasgressori in più? Non sono né un mago né un indovino e sono convinto che neanche voi abbiate la bacchetta magica».

«Semmai – aggiunge dando il via al can can – avrete la paletta magica e d’ora in avanti potrete definirvi la Giunta delle multe». A dire il vero non tutti gli vanno dietro. Perché se Lega, M5s e Fratelli d’Italia sono lì con lui a fare baccano e a esibire anche qualche cartello, I consiglieri della Lista Tentorio, così come gli altri azzurri, sono un po’ più freddini.

Con il capogruppo del Patto Civico Simone Paganoni che contesta anche lui la protesta via Facebook: «Non sapendo cosa dire il centrodestra fa sceneggiate in Consiglio fischiando e alzando cartelli e palette... Folkloristico ! Peccato che anche in questa occasione (come sempre) riescano a dividersi: sei del centrodestra alzano i cartelli, uno è assente, quattro si allontanano per la vergogna e Tentorio esce dall’aula per dissociarsi. Neppure quando fanno i pagliacci sono uniti figuriamoci se avessero dovuto amministrare la nostra città !!».

Anche il sindaco affida il suo commento ai social: «Dibattito sul bilancio – twitta con foto Giorgio Gori - a Bergamo la minoranza la butta in caciara con fischietti e palette». Hashtag: gioppinate.

Dibattito sul bilancio, a #Bergamo la minoranza la butta in caciara, armata di fischietti e palette. #gioppinate pic.twitter.com/RBVNcatb9d

— Giorgio Gori (@giorgio_gori) 28 Maggio 2015