In Italia 1.820 nuovi casi (mai così bassi dal 30 settembre) e 82 morti. Gelmini: la fine dello stato d’emergenza è vicina

Sono 82 i morti per il Covid registrati nelle ultime 24 ore (ieri erano stati 44). I positivi sono stati 1.820, in calo rispetto ai 2.949 di ieri, secondo i dati del ministero della Salute di lunedì 31 maggio.

Sono 82 i morti per il Covid registrati nelle ultime 24 ore (ieri erano stati 44). I positivi sono stati 1.820, in calo rispetto ai 2.949 di ieri, secondo i dati del ministero della Salute di lunedì 31 maggio. Meno contagi in 24 ore dunque e sotto la quota di 2 mila: per vedere meno di 2 mila casi bisogna andare indietro al 30 settembre 2020. In totale i casi dall’inizio dell’epidemia sono 4.217.821, i morti 126.128. I dimessi e i guariti sono invece 3.858.019 , con un incremento di 6.358 rispetto a ieri, mentre gli attualmente positivi scendono a 233.674, in calo di 4.622 nelle ultime 24 ore. In isolamento domiciliare ci sono 226.159 persone (-4.485 rispetto a ieri).

Sono 86.977 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 164.495. Il tasso di positività è del 2,1%, in aumento rispetto all’1,8% di ieri (+0.3%).

Sono 1.033 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia, in calo di 28 rispetto a ieri nel saldo quotidiano tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono stati 38 (ieri erano stati 27). Sono invece 6.482 i pazienti ricoverati con sintomi nei reparti ordinari, 109 in meno nelle ultime 24 ore.

«Se il lavoro proseguirà in modo positivo, e non ho dubbi di crederlo, la fine dello stato di emergenza è vicino»: ha dichiarato intorno alle 17 di oggi il ministro Mariastella Gelmini a Radio Radicale invitando «a continuare ad usare tutte le precauzioni che abbiamo imparato ad utilizzare nel quotidiano, e soprattutto ad avere fiducia nelle vaccinazioni». «C’è ancora una piccola parte della popolazione che ha delle resistenze e noi dobbiamo dare un messaggio di grande fiducia nella scienza. Il piano vaccinale sta funzionando Continuando così, con la riduzione dei contagi e della pressione nelle strutture sanitarie, la fine dello stato di emergenza si avvicina».

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