Inchiesta sui Ros: rinviato a giudizio anche Mario Conte

C’è anche il pubblico ministero Mario Conte, che all’epoca dei fatti era in servizio a Bergamo, tra le 26 persone rinviate a giudizio per presunte irregolarità nell’ambito di alcune operazioni antidroga compiute nei primi anni ’90. Tra gli altri imputati anche il comandante del Ros dei carabinieri, generale Giampaolo Ganzer. Il processo si terrà il 18 ottobre. Il rinvio a giudizio è stato deciso dal giudice dell’udienza preliminare di Milano, Andrea Pellegrino. Due imputati hanno invece chiesto il giudizio abbreviato e sono stati condannati: Maria Gabriella Casaula a 4 anni, Fiorenzo Vismara a 6 anni e 8 mesi.

L’indagine ipotizza i reati di associazione a delinquere, traffico di stupefacenti e peculato: il pm Mario Conte ha sempre respinto le accuse che gli sono state mosse.

L’inchiesta è partita nel 1997 a Brescia, ma alla fine la Procura Generale presso la Cassazione stabilì che a procedere doveva essere l’autorità giudiziaria milanese. Nei mesi scorsi i pm della Dda milanese avevano chiesto il rinvio a giudizio per 28 persone: agli imputati si contesta di aver forzato gli strumenti concessi agli investigatori in prima linea, ritardando arresti e sequestri di stupefacenti in modo irregolare.

(13/06/2003)

© RIPRODUZIONE RISERVATA