Indiano sfruttava connazionali clandestini
Arrestato e rilasciato in attesa di processo

Un indiano di 35 anni, immigrato regolare, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Almenno San Salvatore con l’accusa di favoreggiamento e sfruttamento dell’immigrazione clandestina. Secondo gli inquirenti l’indiziato, approfittando della sua condizione di immigrato regolare, si era organizzato per fornire lavoro, in maniera illegittima, ad alcuni connazionali che dovevano distribuire volantini pubblicitari nel territorio di Almenno San Salvatore, nel Bergamasco.Stando a quanto sarebbe stato appurato dai carabinieri, l’immigrato indiano coordinava l’attività di distribuzione di materiale pubblicitario nelle cassette postali delle abitazioni senza offrire ai connazionali alcuna forma di contratto e di «protezione sociale» e li pagava 25 euro al giorno.Un altro extracomunitario di origine indiana, 32 anni, è finito in manette per non aver ottemperato all’ordine di espulsione emesso dalla Prefettura di Brescia, mentre per altri due indiani, clandestini e senza fissa dimora, è stata avviata la procedura di espulsione.Entrambi gli arrestati sono stati processati per direttissima davanti al giudice Bianca Maria Bianchi, assistiti dall’avvocato Davide Ceruti, e hanno ammesso la loro responsabilità. Il giudice ha convalidato entrambi gli arresti senza però applicare misure cautelari visto che i due risultano incensurati. Nei confronti del trentaduenne è stato dato anche il nulla osta all’espulsione dall’Italia. Il processo è stato quindi aggiornato, su richiesta del difensore, a metà giugno.

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