Inquilini Aler, risolta la beffa Tasi
Il Comune: rimborsiamo la quota

Bergamo, il caso era scoppiato a giugno: in un territorio dove l’amministrazione comunale ha deciso di non far pagare la Tasi a chi abita nelle case comunali e di azzerare l’aliquota anche per tutti gli altri affittuari, gli inquilini delle case Aler si erano trovati a dover pagare - per legge - una quota del tributo.

Le case Aler sono state assimilate alle abitazioni principali, mancando però la coincidenza tra il proprietario (Aler appunto) e chi effettivamente in quelle case ci abita, il 90% della Tasi finito è in capo all’Aler, mentre il 10% è ricaduto sugli inquilini (non solo per il 2015, ma anche l’arretrato 2014). Una «divisione» prevista per legge.

Il Comune di Bergamo, nella conferenza stampa post Giunta del 23 luglio, ha comunicato che restituirà la quota del 10% agli inquilini (a Bergamo sono duemila) che l’hanno già pagata. La somma a bilancio per l’operazione è di centomila euro.

Nella conferenza è stata illustrata anche una delibera di variazione al Piano delle Opere Pubbliche, che fra i vari interventi prevede la nuova palestra per le scuole Codussi.

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