Isis, preso un sospetto jihadista
Tentò di partire in aereo da Bergamo

Noussair Louati, il tunisino fermato il 22 aprile a Ravenna dalla Digos con l’accusa di voler partire per andare a combattere come foreign fighter e arruolarsi nelle milizie Isis in Siria, aveva tentato a marzo di raggiungere la Siria da Bergamo, con un volo diretto a Istanbul.

Un primo tentativo di partenza per la Siria, passando per la Turchia, era fallito il 26 marzo, data per la quale il tunisino aveva prenotato un biglietto di sola andata da Bergamo per Istanbul. L’uomo però non era riuscito nel suo intento per problemi legati al passaporto, con il consolato di Genova.

Nouassir Louati, 27 anni, sarebbe dovuto partire oggi, 22 aprile, per la Germania, per poi raggiungere il Medio Oriente, ma è stato bloccato a Ravenna. Le indagini hanno accertato rapporti e contatti via Facebook in particolare con un combattente palestinese che si trova in un accampamento ad Armouk, Abou Jihad Asba. I due parlavano di organizzare il viaggio e della volontà del tunisino di partire.

«Sto arrivando, se Allah lo vuole. Voglio fare la Jihad per Allah», uno dei messaggi. Il tunisino è sposato ma pare che la moglie fosse ignara di quello che voleva fare. L’uomo frequentava un centro islamico a Ravenna e anche a Milano.

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