La ’ndrangheta e le grandi opere
«11 aziende stoppate a Bergamo»

La Dia ha emesso 64 provvedimenti d’interdizione in 3 anni per realtà che lavoravano su Expo e Brebemi per infiltrazioni ’ndranghetiste

«Negli ultimi tre anni la Dia ha emesso 64 provvedimenti di interdittive antimafia nei confronti di aziende che lavoravano per la realizzazione di Expo e Brebemi». Lo ha detto il procuratore generale di Brescia Pier Luigi Maria Dell’Osso. Delle 64 aziende colpite, 31 hanno sede nel distretto della Procura di Brescia. Nel dettaglio, 15 a Brescia, 11 a Bergamo, 4 a Mantova e una a Cremona. «Si tratta - ha detto Dell’Osso - di aziende che avevano infiltrazioni ’ndranghetiste».

«E i cantieri della tangenziale est estrema di Milano hanno avuto un’alta concentrazione di imprese controindicate» ha aggiunto il colonnello Alfonso Di Vito, responsabile della Dia della Lombardia. «La Teem è stata l’opera maggiormente esposta ad infiltrazioni mafiose».

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