La Tari diminuisce, Federconsumatori:
per le famiglie -6,62% sulla quota fissa

Sembra un «miracolo». Eppure a Bergamo la tassa sulla raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani è diminuita.

I conti li ha confermati Federconsumatori: dopo che agli abitanti della città hanno cominciato a ricevere dall’amministrazione la lettera con il conto da pagare per la Tari l’associazione ha verificato. «Siamo piacevolmente sorpresi nel costatare che la tassa è diminuita… Magari di poco ma è diminuita».

«Presumiamo - aggiunge l’associazione dei consumatori - che parte del merito di questa “novità” sia da ascrivere ai cittadini che da anni sono impegnati nella raccolta differenziata. Allo stesso tempo riteniamo sia importante riconoscere pari merito agli amministratori per avere destinato i risparmi ottenuti alla diminuzione delle tariffe».

Importante è per Federconsumatori sottolineare che le riduzioni non si limitano alle quote applicate sulle utenze domestiche, ma vanno a beneficio anche delle attività commerciali. «In percentuale il risparmio nel 2015 per le utenze domestiche, relativamente alla tassa applicata nel 2014, è pari al 6,62% sulla quota fissa; mentre la quota variabile rimane sostanzialmente invariata (per via degli arrotondamenti porta ad un + 0,41%).Le utenze non domestiche, invece, fruiscono di uno sconto percentuale medio sia sulla quota fissa (5%) sia su quella variabile (6,86%)».

«Visti i conti - conclude Federconsumatori - non ci resta che auspicare il continuo miglioramento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti e della pulizia delle strade . Servizio che, comunque, consideriamo di buon livello. Ultima nota in argomento: a Bergamo c’è la necessità di una seconda piattaforma ecologica. Di questo i nostri amministratori sono consapevoli».

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