Laboratorio cinese, blitz della GdF a Cortenuova

A mezzanotte - quando è scattata l’operazione della Guardia di Finanza - ben 13 immigrati cinesi erano ancora al lavoro. Il blitz è scattato ieri a Cortenuova in un laboratorio di abbigliamento femminile che si trova in via Pascoli: i controlli, conclusi alle 4 di mattina, hanno permesso di verificare le posizioni di 16 cinesi, tra i quali un minorenne. In azione cinque finanzieri, un ispettore dell’Inps e 4 agenti della polizia locale di Romano. Non appena iniziata l’irruzione, due cinesi sono scappati, ma sono stati fermati dagli agenti appostati sul retro. Altre tre persone erano nell’appartamento di una palazzina a tre piani annessa al locale di produzione.

Tre cinesi erano senza il permesso di soggiorno: sono stati accompagnanti all’ufficio stranieri per il decreto di espulsione. Altri otto lavoravano in nero e cinque irregolarmente, avendo un contratto part-time: sono in atto ulteriori accertamenti per stabilire la regolarità delle assunzioni. Nel laboratorio si producono giacche e gonne: il titolare, 30 anni residente a Cortenuova, è stato denunciato con l’accusa di utilizzo di manodopera clandestina.

(03/02/2005)

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