Lanciano bottiglie dal pullman, tifosi viola finiscono in Questura invece che allo stadio

Sono arrivati da Firenze in pullman per assistere alla partita Atalanta-Fiorentina, ma invece di raggiungere lo stadio sono stati scortati in Questura e trattenuti fino al termine del match. Quindi sono stati riscortati al casello autostradale per il ritorno in Toscana. Il lato positivo della vicenda - se così si può dire - per questo gruppo di tifosi, è che si sono risparmiati la «sofferenza» di vedere perdere la squadra del cuore.

Tutto era cominciato prima che cominciasse l’incontro di calcio, quando al casello autostradale di Bergamo è arrivata la carovana di pullman dei tifosi viola. Passato il casello, da uno di questi è cominciato il lancio di bottiglie verso i passanti. Nessuno, fortunatamente, è stato colpito, ma il gesto è stato visto dagli agenti di polizia che, invece di far proseguire l’automezzo per lo stadio, lo ha «dirottato» in Questura.

Siccome una rapida inchiesta non ha consentito di accertare il responsabile del gesto, i 55 occupanti del pullman sono stati identificati e segnalati. Solo allora si è fatto avanti il responsabile: un giovanotto di 22 anni, di Firenze, che è stato indagato a piede libero per lancio di oggetti e verrà diffidato.

Ma ormai la frittata era stata fatta e, per buona misura, il folto gruppo di tifosi è stato trattenuto in Questura fino al termine della partita. Quindi, il pullman è stato scortato nuovamente al casello della A4 per il ritorno a Firenze.

(06/01/2005)

© RIPRODUZIONE RISERVATA