Libri di scuola: corsa al risparmio
In gruppo, on line o ai mercatini

Sulla caccia al libro di testo scontato, dopo la denuncia del Sil, il sindacato italiano librai circa i presunti abusi di insegnanti e genitori, risponde l’Associazione Genitori dell’Ipsar di Nembro che da anni provvede all’acquisto dei libri di testo.

Sulla caccia al libro di testo scontato, dopo la denuncia del Sil, il sindacato italiano librai circa i presunti abusi di insegnanti e genitori (acquisti pilotati, trattative dirette con le case editrici, mercatini nei locali scolastici, concorrenza della grande distribuzione), risponde l’Associazione Genitori dell’Ipsar di Nembro, l’istituto professionale alberghiero.

L’associazione, presieduta da Giambattista Pievani, conta 750 genitori iscritti e dal 2004 provvede all’acquisto dei libri di testo per chi, fra gli associati, ne fa richiesta. «Vogliamo fare chiarezza - spiega Pievani - perché ci risulta che siamo l’unica associazione genitori che fa questo servizio e ci siamo sentiti chiamati in causa».

L’Associazione si rivolge da anni a un libraio di fiducia, dove convoglia le prenotazioni, ottenendo uno sconto importante che raggiunge il 14,5% (lo sconto massimo previsto dalla legge sui testi scolastici è del 15%, contro un margine del libraio del 17%). «In media si tratta di una spesa di 80-90 mila euro - spiega il presidente - contando che su 1.050 iscritti all’istituto, circa un terzo si rivolge all’associazione».

L’altro pianeta dei libri di scuola è il mercato dell’usato. Passaparola, scambi, mercatini fuori dagli istituti. Ma anche on line. Il portale Skuola.net aiuta a trovare il mercatino più vicino. Le «quotazioni» danno sconti fino al 60% per l’usato (secondo edizioni e condizioni) e del 20% per le occasionali copie-saggio (quelle distribuite dalle case editrici ai docenti). Anche il gigante Amazon punta al servizio a domicilio on line e ha pubblicato una ricerca secondo la quale su 40 capoluoghi in Italia nel 2013 Padova, città universitaria, ha più utilizzato l’acquisto di libri on line. Bergamo è risultata 20a.

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