L’interporto rimasto sulla carta
In fumo oltre 11 milioni di euro

Con il sogno (rimasto tale) dell’interporto di Montello sono andati infumo investimenti pubblici e privati per oltre 11 milioni di euro.

Finiti in un nulla di fatto con l’opera mai partita. La Sibem, la società nata per realizzare l’opera, è in liquidazione da due anni e ha chiuso gli ultimi rendiconto in passivo. Le perdite si ripercuotono anche sui conti degli enti che ne costituiscono la compagine societaria: Comune tramite la partecipata Cobe, Provincia, Camera di commercio, Trenitalia e Stilo immobiliare, (società del gruppo Percassi) che detiene il 90,90% delle quote.

E dopo le polemiche per i conti in rosso della Cobe, l’amministratore Bonaldi difende «la buona gestione, in attivo della società».

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