Lombardia, calano gli incendi
Un piano contro i roghi boschivi

Incendi boschivi in diminuzione lo scorso anno in Lombardia. È quanto evidenzia il bilancio di dodici mesi di attività del Corpo Forestale dello Stato, illustrato al Centro operativo antincendio boschivo della Regione dal comandante regionale Paolo Tomassetti e dal capo della centrale operativa di Curno, Antonio Mostacchi. Nel 2006 sono stati registrati 155 incendi, ovvero il 40,2% in meno rispetto al 2005. In fumo sono finiti oltre ottocento ettari di territorio. Risultati più che lusinghieri, nonostante la carenza di personale un po’ ovunque in Lombardia, dove lavorano circa 400 forestali e 7.300 volontari.

Fra le cause che hanno contribuito a ridurre il numero degli incendi, le condizioni meteo: l’inverno è stato caratterizzato da piogge brevi ma frequenti. A tutto ciò va aggiunta la collaborazione dei cittadini: al numero verde della centrale operativa regionale di Curno sono arrivate in un anno 1098 segnalazioni, il 60% in più rispetto al 2005. In Lombardia la provincia più colpita dagli incendi è Brescia, con 39 roghi, seguita da Varese (27), Bergamo (25). Il 64,5% degli incendi sono di origine dolosa, mentre quelli accidentali sono circa il 19%. 

Quest’anno il Corpo forestale sarà impegnato nella revisione e nell’aggiornamento del Piano regionale per la programmazione delle attività contro gli incendi boschivi, e nella realizzazione di un bollettino meteo sperimentale per il rischio degli incendi. Nell’attività del Corpo forestale sono stati rilevati 670 reati penali e denunciate 734 persone, sono stati rilevati 944 illeciti ed elevate 1061 sanzioni(12/01/2007)

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