Lovere, i vandali colpiscono di nuovo al porto di Cornasola

I vandali sono tornati a colpire al porto di Cornasola, a Lovere. Dopo i furti sulle barche e gli scafi danneggiati poco più di un anno fa, questa volta a finire sotto tiro è stata la zona retrostante del complesso turistico, sotto gli uffici della Comunità montana dell’Alto Sebino.

Le vetrate dell’ala più a ovest del complesso, antisfondamento e alte due metri, sono state distrutte con una mazza poi abbandonata sul posto, segno che il gesto è stato pensato e pianificato a tavolino. I muri della struttura sono stati completamente imbrattati di scritte, numerosi gli infissi divelti. E all’esterno è stato danneggiato il murales realizzato dai ragazzi del liceo artistico. Danni per svariate migliaia di euro. La zona porta ancora i segni della devastazione nonostante l’intervento di pulizia: rimosso oltre un quintale di vetri.

Incredulità nelle parole di Plinio Mella, presidente della società che gestisce il porto: «Non capiamo cosa stia succedendo, ma vogliamo risolvere la situazione: installeremo la videosorveglianza e miglioreremo l’illuminazione». Preoccupati gli operatori economici della zona.

(10/01/2007)

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