Maturità, è il giorno del «quizzone»
Gli studenti affrontano la terza prova

Oggi la terza e ultima prova scritta per quasi 500 mila studenti (otre 7 mila i bergamaschi) che stanno affrontando gli esami di maturità. Archiviate la prova di italiano, uguale per tutti, e la seconda prova, diversa da indirizzo a indirizzo, oggi tocca al «quizzone»: gli studenti devono dimostrare di aver acquisito le nozioni base delle materie, scelte dalla commissione e studiate nel corso dell’ultimo anno scolastico.

A predisporre il test, infatti, non è il ministero dell’Istruzione ma le singole commissioni d’esame. Le materie testate non saranno più di 5 e i ragazzi dovranno svolgere un elaborato sintetico o rispondere a quesiti a risposta singola o multipla. Il regolamento vuole che le materie scelte siano svelate solo al momento dell’inizio della prova, che avrà come durata circa tre ore.

Complessivamente, non si può dire che la terza prova d’esame sia la preferita dagli studenti. Se avessero la facoltà di riformarla, secondo un sondaggio di Skuola.net, moltissimi (36%) vorrebbero che si conoscessero in anticipo le materie interessate. Altri (21%) punterebbero a ridurre il numero di discipline oggetto dello scritto, motivandolo con il fatto che, per testare le conoscenze dei maturandi sui programmi, c’è già l’esame orale. Una buona percentuale, circa 1 su 4, vorrebbe una pausa più lunga tra seconda e terza prova, mentre circa l’8% sarebbe orientato su una prova nazionale del tipo Test Invalsi, al fine di cancellare ogni disparità tra classi e commissioni.

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