Minaccia la ex via WhatsApp
e aggredisce un carabiniere: arrestato

Non voleva che lei lavorasse come cameriera in un bar, perché era geloso degli sguardi che i clienti le rivolgevano. Lei non ha accettato di essere condizionata e allora lui – secondo le accuse – ha cominciato con minacce e percosse.

Fino a martedì mattina, quando l’ha raggiunta al bar e le ha tirato addosso una bottiglia di vetro, sferrando poi un pugno al carabiniere intervenuto per riportare la calma. Le intemperanze di Eugenio Pazzia, 45 anni, di Romano, si sono concluse con l’arresto: ora si trova in una cella del carcere di via Gleno, a Bergamo, accusato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e stalking nei confronti della ex compagna.

La donna lo aveva già denunciato per cinque volte negli ultimi due mesi. In preda alla gelosia, l’avrebbe minacciata verbalmente con frasi come «sarò il tuo incubo», «me la pagherai» e con percosse. Lei lo ha lasciato, ma lui ha proseguito con le minacce, non più oralmente ma attraverso la chat di Whatsapp: 241 i messaggi finiti negli atti dell’inchiesta, più altri 30 messaggi vocali.

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