Minori e violenza, Bergamo supera Brescia: 180 denunce

Duecento minori denunciati per reati contro il patrimonio, 180 per reati contro la persona. «A Bergamo questo tipo di reati compiuti da minori sono più numerosi che nelle altre province del Distretto di Corte d’appello». Lo dice don Fausto Resmini, parlando ai 1.000 studenti convenuti all’Istituto Natta per la giornata della legalità. Un dato preoccupante, che si colloca in un contesto che merita un approfondimento: nella Bergamasca i minori segnalati alla Procura minorile nel 2005 sono stati 637. Di questi 343 (53,8%) sono bergamaschi, gli altri stranieri. Mentre nei reati contro il patrimonio la percentuale di nomadi e stranieri denunciati è consistente (circa il 70%), sono invece in maggior numero i ragazzi italiani a compiere aggressioni e violenze. «Da dove viene tutta questa rabbia nei ragazzi bergamaschi?» si chiede don Resmini. E racconta come, dal particolare osservatorio della comunità don Milani e del servizio In Strada alla stazione, vede cambiare la realtà cittadina: «I minori soli accolti di notte in comunità erano 14 nel 2001: quest’anno siamo già a quota 50». (20/11/2006)

© RIPRODUZIONE RISERVATA