Multa da 500 euro a 11 automobilisti:
vietato abbordare le lucciole sulla 525

Mancano venti minuti alle 2 della notte tra venerdì 18 e sabato 19 luglio quando i carabinieri di Treviglio fermano un giovane che, al volante di un’utilitaria, sta approcciando una giovane prostituta romena, in piedi in abiti succinti sull’ex statale 525 a Dalmine.

Mancano venti minuti alle 2 della notte tra venerdì 18 e sabato 19 luglio quando i carabinieri di Treviglio fermano un giovane che, al volante di un’utilitaria, sta approcciando una giovane prostituta romena, in piedi in abiti succinti all’interno di un distributore di carburante sull’ex statale 525 a Dalmine.

Pochi minuti dopo a quel giovane verrà consegnato un verbale che prevede il pagamento di una sanzione amministrativa di ben 500 euro. Perché lungo l’ex statale del Brembo è vietato abbordare le prostitute. Pena appunto questa pesante sanzione prevista dalle amministrazioni comunali dei paesi che si affacciano su questa strada di grande percorrenza, piuttosto frequentata, la notte, dalle prostitute e dai loro clienti.

Nel corso di quella che è stata una nottata di intensi controlli i carabinieri hanno multato in tutto undici automobilisti, sorpresi a dialogare con una delle giovani lucciole che si prostituiscono tra Boltiere, Osio Sotto, Osio Sopra e Dalmine. In realtà già attorno alle 2 dell’altra notte di prostitute sulla 525 ce n’erano molte meno rispetto al passato, proprio per la presenza «massiccia» dei carabinieri che, fin dalle prime ore della serata di venerdì, si sono appostati all’altezza di tutti gli incroci semaforici, di fatto disincentivando, con tanto di lampeggianti accesi, l’abbordaggio delle lucciole da parte dei clienti. Non tutti li hanno però notati: in particolare gli 11 poi multati. A nulla sono valse le giustificazioni fornite ai militari sul fatto che stessero «soltanto chiedendo un’informazione», oppure «facendo solo due parole» o, ancora, «chiedendo l’ora».

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