Muore schiacciato dal muletto
Si aspetta l’esito dell’autopsia

Sarà l’autopsia, in programma nelle prossime ore, a stabilire con esattezza le cause della morte di Manjit Singh, l’operaio indiano di 38 anni residente a Calcinate che ha perso la vita domenica notte in un infortunio sul lavoro avvenuto nel magazzino della Montello Spa di Montello, specializzata nel riciclo dei rifiuti. L’operaio era uscito all’esterno del capannone per una pausa con un collega ed era stato schiacciato e ucciso da un muletto che i due avevano deciso di spostare vicino al muro per ripararsi dal freddo. I due avevano deciso di fare una breve pausa all’esterno, ma, vista la temperatura, avevano pensato che spostando il carrello elevatore vicino al muro sarebbero stati più riparati. Allora uno di loro - anche lui indiano, 35 anni di Carobbio degli Angeli - è salito sul muletto: la vittima era alle sue spalle per indirizzarlo nella manovra. Quando l’elevatore è stato vicino alla parete, il guidatore ha però perso il controllo e il pesante muletto è piombato addosso all’immigrato, schiacciandolo. Sfortuna ha voluto che il 38enne avesse in tasca un mazzo di chiavi che, nell’urto, ha colpito l’arteria femorale.Il guidatore è immediatamente sceso per soccorrere il collega, ha chiesto aiuto e sul posto è accorsa un’ambulanza: ma per l’uomo purtroppo non c’era più nulla da fare. I medici non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Nella giornata di lunedì 8 dicembre l’indiano di 35 anni che ha perso il controllo del muletto è stato indagato per omicidio colposo.(08/12/2008)

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