Mura, ora l’Unesco è più vicina
Il progetto entra in «tentative list»

Alla fine, dopo mesi di attesa, negli uffici parigini dell’Unesco è arrivata anche la documentazione del Montenegro. E Bergamo vede entrare nel vivo il progetto di candidatura delle Mura veneziane al titolo di patrimonio dell’umanità.

Alla fine, dopo mesi di attesa, negli uffici parigini dell’Unesco è arrivata anche la documentazione del Montenegro. E Bergamo – insieme a Palmanova, Peschiera del Garda, Chioggia, Venezia e ad altre cinque città fortificate croate e montenegrine –, vede entrare nel vivo il progetto di candidatura delle Mura veneziane al titolo di patrimonio dell’umanità.

«Aspettiamo la comunicazione ufficiale dal Ministero dei beni culturali italiano – commenta Luciana Frosio Roncalli,consigliere incaricato dal sindaco di seguire il progetto Unesco – ma siamo felici che si sia fatto questo importante passo avanti».

Sancito l’ingresso nella «tentative list», è arrivato il momento di lavorare al dossier di candidatura. Ricevuti i dossier (che vanno consegnati entro il primo febbraio 2015), l’Unesco di Parigi farà una nuova selezione per stabilire quali siti meritano di essere tutelati come «patrimonio dell’umanità».

Dalla data di consegna dei dossier ci saranno 18 mesi di tempo per dare una risposta ai candidati, periodo durante il quale verranno compiuti sopralluoghi sui siti da parte degli esperti dell’organizzazione internazionale. Per costruire una candidatura Unesco ci vogliono dai cinque ai dieci anni. A Bergamo se ne parla dal 2008, anno in cui è nata l’idea del sito seriale e transnazionale dal titolo «Le opere di difesa veneziane tra XV e XVII secolo».

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