Negozi e locali storici
Bando per il riconoscimento

Da giovedì 2 aprile, in Ascom è possibile avviare le procedure di riconoscimento regionale di negozi, locali e mercati storici, così come previsto dal recente provvedimento approvato dalla Regione Lombardia. Il nuovo provvedimento introduce alcune novità. Innanzitutto definisce una nuova metodologia di classificazione dei negozi e dei locali storici, per i quali vengono allargati i criteri di valutazione che tengono conto oltre che dei fattori artistici, architettonici e di attestazione storica insiti negli edifici e negli arredi anche la continuità e la tipicità della gestione e delle merceologie.

Secondo elemento, di altrettanta importanza, è l’istituzione di un Registro regionale dei luoghi storici del commercio in Lombardia, che avrà valenza a livello regionale. Con questa delibera la Regione intende valorizzare i centri urbani, anche ai fini della costituzione dei distretti del commercio, dei quali le attività commerciali sono elementi distintivi. Nel Registro saranno classificati gli edifici storicamente adibiti a funzioni collettive per il sistema del commercio (come per esempio le sedi delle Borse Valori, Borse Merci e delle Sale di Contrattazione, dei Tribunali, delle Camere di Commercio), i luoghi di storica ambientazione delle attività commerciali (come piazze, vie, logge, porticati, gallerie, vicoli storicamente dedicati allo svolgimento di attività commerciali), i mercati storici (a valenza storica con almeno 50 anni di attività, a valenza storica di tradizione con almeno 100 anni di attività e di particolare pregio con almeno 30 anni di attività e in possesso di particolari requisiti decorativi, di pregio storico-artistico-architettonico e specializzazioni), i negozi storici e i locali storici.

Quest’ultimi saranno individuati secondo tre nuovi criteri storica attività, negozio/locale storico e insegna storica e di tradizione; criteri che sostituiranno i precedenti livelli di riconoscimento: rilievo regionale, rilievo locale e storica attività. Negozi e locali riceveranno il riconoscimento di storica attività se avranno mantenuto nel tempo – 50 anni - una continuità dell’insegna, dello stile di gestione e della merceologia offerta; otterranno il titolo di negozio/locale storico se presenteranno anche una collocazione architettonica, artistica e decorativa di pregio, attrezzature storiche e una merceologia tipica e di assoluto rilievo; mentre riceveranno l’insegna storica e di tradizione qualora, in aggiunta alle caratteristiche sopra indicate, manterranno una valenza culturale o saranno ubicate in contesti di storica ambientazione.

I negozi e i locali dei quali è già stata riconosciuta la storicità con precedenti delibere regionali, dovranno chiedere alla Regione di confermare il mantenimento dei requisiti previsti o farsi assegnare una nuova tipologie di classificazione. Nella nostra provincia le attività che hanno già ottenuto il riconoscimento sono 57. Due sono state classificate negozi storici di rilievo regionale (Sacerdote, negozio d’abbigliamento che dal 1946 si trova nel centro di Bergamo e la pasticceria Cavour in Città Alta dal 1850), 20 sono i negozi storici di rilievo locale (13 in città e 7 in provincia) e 35 le storiche attività (9 in città e 26 in provincia).

Ascom Bergamo ha già attivato uno sportello specifico per adempiere alle richieste dei commercianti interessati (035 4120320). Le domande di riconoscimento con i relativi allegati potranno essere avanzate alla Regione fino a venerdì 15 maggio. L’iscrizione al Registro sarà requisito necessario per la partecipazione ad eventuali bandi di sostegno e progetti di valorizzazione attivati da Regione Lombardia a favore delle tipologie individuate.

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