Nembro, dopo la «rottura»
la Lega pensa già alle urne

Al prossimo Consiglio comunale di Nembro, previsto per il 24 settembre, la minoranza si presenterà divisa in due gruppi dopo la scissione che nel corso dell'estate ha suscitato polemiche tra gli ex membri della coalizione «Centrodestra per Nembro».

Al prossimo Consiglio comunale di Nembro, previsto per il 24 settembre, la minoranza si presenterà divisa in due gruppi dopo la scissione che nel corso dell'estate ha suscitato polemiche tra gli ex membri della coalizione «Centrodestra per Nembro».

Separazione consensuale o spaccatura? Le dichiarazioni dei protagonisti Giovanni Morlotti, ex capolista della coalizione e neo capolista Lega (2 consiglieri), e Lorenzo Caccia, uomo del Pdl e da agosto capolista del «Centrodestra» (ora in 5) sono di segno diverso. «Non è stata per nulla una scelta condivisa – spiega Caccia, che si dice deluso –. La Lega a un certo punto ha deciso di uscire dalla coalizione senza addurre motivazioni accettabili, non rispettando l'accordo stretto nel momento in cui ci si è presentati insieme alle elezioni. Non abbiamo mai avuto discussioni, non ci siamo mai differenziati sul voto».

Morlotti spiega invece che «le ragioni della scelta di uscire dal gruppo di minoranza sono molto semplici: abbiamo avvertito l'esigenza di ritornare sul territorio, ascoltare la gente e stare tra le gente. Per tre anni abbiamo condiviso le scelte con il centrodestra, ora la realtà è mutata. Abbiamo la necessità di riappropriarci della nostra identità, auspichiamo di coinvolgere i nostri sostenitori più giovani».

Leggi di più su L'Eco in edicola il 10 settembre

© RIPRODUZIONE RISERVATA