Nevicata toccasana per le piste da sciGrande rilancio per la stagione invernale

La neve, che in città e in pianura si è segnalata soprattutto per i disagi arrecati alla viabilità e ai trasporti, in montagna è stata invece un toccasana per le stazioni sciistiche. Era attesa con trepidazione dagli appassionati e la precipitazione abbondante ha rilanciato entusiasmi ed energie per il proseguo della stagione invernale. C’è un gran lavoro da fare per battere le piste ma si torna a sciare ovunque sulle montagne bergamasche, sia per quanto riguarda le piste da discese che quelle da fondo. ALTA VALLE SERIANA E VALLE DI SCALVE Sci alpino - Si scia ovunque, tranne dove sono ancora da terminare i lavori di battitura e messa in sicurezza.  A Lizzola gli impianti di risalita, rimasti fermi oggi, aprono tutti domani, domenica 29 gennaio. Il manto nevoso va dal metro alla base di partenza degli impianti, al metro e 30 sui 2000 metri del Colle Rambasì. Domenica 5 febbraio sarà in funzione anche la nuova seggiovia biposto «Sponda Vaga del Sole». A Spiazzi di Gromo neve tra i 90 centimetri degli Spiazzi e il metro e 10 di Vodala. Si potrà sciare lungo la pista Testa, sul campo scuola, lungo le piste Vodala A e B e lungo la pista «Intermedia». Chiuse le piste Pagherolo e Orsini. Al Monte Pora il manto bianco è compreso tra il metro e il metro e 10, in Presolana tra i 70 centimetri e il metro e dieci. Percorribili tutte le piste, tranne la «nera» del Vareno. In valle di Scalve tutte aperte le piste di Colere, con neve tra il metro della Carbonera e il metro e mezzo dei 2200 metri del Ferrantino. Aperta tutta la Pista Italia, una delle più lunghe della Lombardia. A Schilpario è in funzione la sciovia «Paradiso», dove lo strato nevoso è di circa mezzo metro. Sci nordico - A Valbondione è aperta la pista di fondo «Casa Corti», gestita da Matteo Rodari :3,5 chilometri con uno strato di oltre un metro di neve ben sciabile. Aperta anche la pista di fondo degli Spiazzi, gestita dallo Sci club Gromo: 7,5 chilometri in un’abetaia secolare. In Valle di Scalve tutti percorribili i 10 chilometri della pista di fondo «Agli abeti», una delle più interessanti della Lombardia. Dal venerdì alla domenica parte di questa pista, dovutamente illuminata, è percorribile anche nottetempo. Rimane invece chiusa fino alla metà della prossima settimana la pista di fondo della Montagnina, nei pressi del rifugio Parafulmine. La chiusura provvisoria è stata decisa dai responsabili per consentire di battere nel migliore dei modi il tracciato ricoperto da uno strato ragguardevole di neve fresca, che supera il metro, e in alcuni tratti anche da neve ventata. VALLE BREMBANA Sci alpino - Oggi non si è sciato a Valtorta Piani di Bobbio, su Torcola Vaga di Piazzatorre ed al Colle Nebel e Conca Alben del Centro del fondo di Valserina, per problemi di accessibilità alle località sciistiche e per la necessità di lavorare alla battitura delle piste. Domani, domenica 29 gennaio, gli impianti dovrebbero essere però aperti. Piste aperte anche oggi, invece, sull’Arale di San Simone di Valleve, su Quarta Baita e Montebello di Foppolo, e su Terre Rosse di Valcarisole di Carona.Domani, 29 gennaio, le piste aperte dovrebbero essere di più e da lunedì 30 sarà totale. Sci nordico - Oggi sono rimaste chiuse le piste Ceresola e Piani di Bobbio di Valtorta Piani di Bobbio, poiché la stazione non era raggiungibile. Già domani, domenica 29 gennaio, le piste dovrebbero essere aperte. C’è un problema di possibile slavina su un tratto della strada che porta al Monte Avaro di Cusio per cui questo centro del fondo resta momentaneamente inagibile. Problemi di accessibilità, oggi, anche per il Centro del fondo della Valserina, ma domani le piste dovrebbero essere almeno parzialmente agibili. Piena accessibilità e pista aperta al Convento di Foppolo, alla Gardata di Branzi e al Centro del fondo di Roncobello. Resta comunque per tutte le stazioni l’incognita meteorologica che potrebbe cambiare i programmi di apertura.(28/01/2006)

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