No cash day: Angeloni a Montecitorio
«Il Comune di Bergamo all’avanguardia»

No cash day: un’intera giornata per fare il punto sulla situazione dell’e-payment in Italia, organizzata stamattina, lunedì 8 giugno, nella Sala del Mappamondo di Palazzo Montecitorio.

Un appuntamento al quale l’assessore all’Innovazione del Comune di Bergamo Giacomo Angeloni non poteva mancare, considerando che la città di Bergamo è impegnata tutt’ora nella sperimentazione del progetto Cashless City , che nel mese di maggio ha regalato al Comune lo spazio co-working che sorgerà presto al Lazzaretto.

L’appuntamento di questa mattina, aperto da un intervento della vicepresidente della Camera Marina Sereni, è stato organizzato da CashlessWay, l’associazione italiana per lo sviluppo dei sistemi digitali di pagamento. Il tema dell’iniziativa, che è trasmessa in diretta webtv, è «Come i pagamenti digitali migliorano il rapporto tra pubblico e cittadini».

Tra gli altri, hanno partecipato Sergio Boccadutri, primo firmatario della proposta di legge sull’ePayment, Domenico Gammaldi, direttore superiore Banca d’Italia, Maria Pia Giovannini, responsabile area pubblica amministrazione Agid, Geronimo Emili, presidente CashlessWay. Diversi gli assessori presenti, invitati a raccontare le buone prassi in atto nei propri Comuni.

«Il Comune di Bergamo ha messo in cantiere e ha realizzato molte innovazioni in questo anno di amministrazione - spiega Angeloni -: il wi-fi diffuso rappresenta anche un’opportunità per pagamenti elettronici Wireless, abbiamo avviato e potenziato la possibilità di eseguire pagamenti elettronici al Suap del Comune di Bergamo, siamo al lavoro per consentire sul sito del Comune in modalità e-payment non solo il saldo di multe e sanzioni, ma anche delle iscrizioni scolastiche, eccetera».

«In tutto questo non può mancare una sottolineatura importante per il successo del primo mese del progetto Cashless City e per il suo prossimo obiettivo: il Comune, se riusciremo a centrare l’obiettivo del mese di giugno, porterà i suoi “sportelli” nelle zone periferiche della città grazie a chioschi tecnologici di nuova generazione e facili da usare che, tramite una videochiamata, metteranno in contatto diretto i cittadini con degli operatori in carne e ossa, pronti a rispondere alle richieste e, persino, a emettere certificati e documenti che verranno stampati dalla stessa postazione».

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