Non è arrivata la nevicata tanto attesa
Ma sulle piste orobiche si scia ugualmente

Anche questa volta l’attesa di neve è andata delusa. Le previsioni autorizzavano a sperare, ma sulle montagne bergamasche la tanto desiderata «nevicata abbondante» ancora non c’è stata. Solo pochi centimetri, circa 10 a 1300 metri e non più di 15 sui 2000 metri; neve polverosa, inconsistente, che il vento in molti casi ha già provveduto a spazzar via dalle cime e dai costoni più esposti, accumulandola nei canaloni e nelle conche della montagna. Non cambia, dunque, la situazione nelle stazioni sciistiche bergamasche, dove con fatica si cerca di mantenere al meglio le piste già innevate e dove comunque è garantita ampia sciabilità.In Valle Seriana a LIZZOLA sono aperte tutte le piste. La neve è alta 12 centimetri alle basse quote, 30 alla stazione intermedia del Campèl e 60 centimetri sulle piste alte. Per lo sci nordico rimangono percorribili a BONDIONE, a passo alternato e pattinato, i 2,5 chilometri della pista di «Casa Corti».
A SPIAZZI DI GROMO sono aperte la quasi totalità delle piste, con esclusione della pista Orsini e di parte della pista Testa. Il manto nevoso è compreso tra i 40 e i 60 centimetri. Al MONTE PORA aperte le piste del Pian del Termen, di Valzelli e anche la pista di sinistra di Cima Pora e la destra del Pian de l’Asen, con neve alta in media 20/30 centimetri. Aperte in PRESOLANA le piste del Donico, del Giogo e il campo scuola.
In Valle di Scalve, a COLERE la sciabilità è garantita dai 2200 metri del Ferrantino giù giù fin ai 1300 metri dell’intermedio della seggiovia Colere-Polzone. Neve tra i 50 e i 90 centimetri. Per lo sci nordico è percorribile per ben dieci chilometri, con passo alternato e pattinato e su neve in buona parte sparata con i cannoni, la pista di fondo «Agli Abeti» di SCHILPARIO. Chiusa invece, per l’inconsistenza del manto nevoso la pista di fondo della Montagnina, sul Monte Farno. Rimane comunque aperto in zona il rifugio Parafulmine, come sempre aperto è, in Valle di Scalve, nella conca dei Campelli molto frequentata dagli sci alpinisti, il rifugio Cimon della Bagozza.
In Valle Brembana il manto nevoso sulle piste delle stazioni sciistiche va dai 30 cm di neve naturale ai 1300 metri di quota, agli oltre 80 ai 1800 mt, e lo spessore della neve è ancor maggiore laddove è stato possibile sparare. Sciabilità molto ampia (in condizioni ottimali le Piste Tre Signori e Canalone che scendono sul versante bergamasco della stazione, le più interessanti di questo comprensorio sciistico) per VALTORTA/PIANI DI BOBBIO, per PIAZZATORRE TORCOLA VAGA, per FOPPOLO, SAN SIMONE (in funzione la nuova seggiovia Camoscio/Siltri che ha ampliato le opportunità del demanio sciabile) e VALCARISOLE CARONA di BREMBOSUPERSKI: piste aperte e neve in buone condizioni. Si possono ancora compiere delle gradevoli discese su PISTA GAMBACOTTA CONCA DELL’ALBEN VALSERINA. Per lo sci nordico ottime condizioni di sciabilità per i tracciati del fondo Ceresola e Rododendri di VALTORTA PIANI DI BOBBIO, del MONTE AVARO CUSIO, della CONCA DELL’ALBEN OLTRE IL COLLE. Buone opportunità ancora a SAN SIMONE DI VALLEVE, RONCOBELLO, FOPPOLO CONVENTO e VALCARISOLE CARONA.

(09/02/2007)

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