Nove arresti per l’evasione di Leitnere Radosta dal carcere di Bergamo

Nove arresti per l’evasione di Max Leitner ed Emanuele Radosta dal carcere di Bergamo, avvenuta il 15 ottobre del 2004. Sono tutti parenti o persone comunque legate al clan mafioso dei Radosta. I due, che erano in regime di alta sicurezza, sono stati poi arrestati in Marocco due mesi dopo. Ad agevolare la fuga fu un agente penitenziario, in servizio in quel carcere e già condannato, corrotto con la promessa di 50 mila euro. All’operazione, condotta dalla Polizia di Stato di Brescia e Bergamo, hanno preso parte anche le squadre mobili di Agrigento, Torino, Milano, Parma e Bolzano. Leitner era detenuto per duplice omicidio con fine pena nel 2054, Radosta per rapina e fabbricazione di armi e materiale esplodente, sarebbe stato libero nel 2012. La famiglia Radosta al fine di finanziare la latitanza degli evasi, aveva organizzato l’importazione ed il traffico di ingenti quantitativi di haschish. Nel corso delle indagini è stato sequestrato, in provincia di Agrigento, un carico di circa 60 Kg dalla cui vendita doveva ricavarsi denaro destinato, oltre che al finanziamento della latitanza, anche al pagamento dell’agente corrotto.I due evasi furono localizzati a Rabat, il 29 dicembre 2004, grazie all’ attività di indagine sviluppata con il coordinamento del Servizio Centrale Operativo, e arrestati con la collaborazione del Servizio Interpol e dal collaterale organo di polizia marocchina.(nelle foto da sinistra: Max Leitner e Emanuele Radosta)(06/04/2006)

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