Omicidio di via Carducci: trovata l’auto del killer

In attesa dell’autopsia, che verrà eseguita nel pomeriggio di domani, l’unica novità sull’inchiesta riguarda l’auto utilizzata da chi ha sparato, che è stata ritrovata. Si tratta di una Fiat Tipo: gli agenti l’hanno rintracciata a LongueloIl condominio di via Carducci davanti al quale è stato ucciso Oliviero Carminati

Proseguono le indagini della Questura di Bergamo, che sta cercando di rintracciare e arrestare l’assassino, o gli assassini, di Oliviero Carminati, l’uomo di 57 anni ucciso venerdì sera a Bergamo con tre colpi di pistola. In attesa dell’autopsia, che verrà eseguita nel pomeriggio di domani, l’unica novità sull’inchiesta riguarda l’auto utilizzata da chi ha sparato, che è stata ritrovata. Si tratta di una Fiat Tipo che la polizia ha rintracciato a Longuelo: nessuno per ora è in grado di confermare quante persone c’erano sulla macchina. La vittima era già nota alle forze dell’ordine: aveva precedenti per rapina, armi, droga, tentato omicidio e reati contro il patrimonio Carminati, abitava alla Celadina: è stato freddato venerdì intorno alle 20,40 in via Carducci, a due passi dal centro commerciale. Gli uomini della Squadra mobile, che erano intervenuti con l’ausilio dei carabinieri, non avevano trovato testimoni oculari: il 113 era stato chiamato dai residenti di un condominio che hanno sentito una breve sequenza di colpi, si sono affacciati alle finestre e hanno visto Oliviero Carminati in una pozza di sangue. Il killer ha sparato da breve distanza, un paio di metri o poco più: con ogni probabilità è stata utilizzata una pistola a tamburo perché a terra non sono stati trovati bossoli. Non è escluso che chi ha sparato avesse altri complici che lo aspettavano in auto. Gli inquirenti non escludono che il delitto possa essere un regolamento di conti nell’ambiente della malavita.

(17/11/2002)

Su L’Eco di Bergamo del 18 novembre 2002

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