Omicidio Salvi, caso archiviato

Si è concluso oggi l’iter giudiziario per l’omicidio di Giuseppe Salvi 58 anni, stuccatore, trovato cadavere nel suo appartamento al civico 84/I di via Borgo Palazzo la mattina del 23 febbraio 2002. A scoprire il corpo era stato il figlio, Paolo Salvi, insieme ad una vicina di casa del cinquantottenne: insospettiti di non averlo ancora visto uscire di casa, erano entrati nell’appartamento. L’uomo era stato trovato riverso, colpito con numerose coltellate all’addome e al torace, morto da almeno ventiquattr’ore. Le indagini si erano subito concentrate sulla vita dell’uomo, arrivando a concretizzare dei sospetti sul figlio Paolo, di 31 anni: nella sua auto infatti gli investigatori avevano trovato sotto un tappetino il portafoglio del padre, e lo avevano ritenuto un indizio molto pesante nei confronti del trentunenne, tanto da arrestarlo il giorno dopo il ritrovamento del corpo.

Il gip lo aveva comunque scarcerato dopo un solo giorno, non ritenendo sufficienti gli indizi. Oggi in tirbunale è arrivata l’archiviazione del caso per mancanza di elementi a sostegno dell’accusa.

(24/02/2005)

© RIPRODUZIONE RISERVATA