Operazione «Fiumi sicuri» con le penne nere

Sono oltre 150 gli alpini bergamaschi che questo fine settimana sono impegnati a rimettere in sicurezza alcuni tratti di fiume della nostra provincia, nell’ambito dell’operazione Fiumi sicuri. Si tratta di un’iniziativa che coinvolge più enti e istituzioni, comuni, Provincia e Regione, comunità montane. Sette i cantieri allestiti. Quaranta i volontari impiegati a Bremabate, sul fiume Brembo, e 10 quelli mandati sull’Adda a Capriate San Gervasio; 15 gli alpini al lavoro a Grumello del Monte, sul torrente Rillo, e altrettanti quelli che hanno avuto il compito di ripulire il torrente Buliga a Terno d’Isola. A 5 alpini, sempre all’interno di questa più ampia operazione di prevenzione e recupero ambientale, stato invece affidato il compito di ripulire la piazzola usata per l’antincendio nella zona di Monte di Nese, comune di Alzano Lombardo. Altri alpini sono impegnati sul fiume Serio, a Pedrengo e nella pulizia del Lesina, in territorio di Presezzo. Domenica 22 ottobre le penne nere lavoreranno in città, per ripulire il torrente Morla dietro la caserma dei Carabinieri, e altre nei pressi del fiume Serio, a Seriate. Sabato 28 sono previsti interberi di ripristino del Rillo. Fiumi sicuri è per l’Associazione Nazionale Alpini di Bergamo un impegno rilevante, ma i volontari sono anche a Gaeta, per prendere parte all’esercitazione europea. Lo scorso anno, a Catania, era stata la volta della simulazione dell’eruzione dell’Etna, mentre questa volta si faranno le prove generali per il Vesuvio. Insieme agli alpini, sono partiti da Bergamo anche 20 volontari dell’ospedale da campo Ana.(21/10/2006)

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