Parapiglia a Palazzo Frizzoni
L'auto elettrica «elettrizza» l'aula

Minoranze fuori dall'aula, un consigliere prima espulso e poi riammesso e un parapiglia che mette sotto sopra l'aula di Palafrizzoni per almeno mezz'ora. È questo il resoconto della seduta del Consiglio comunale dedicato al Piano urbano del traffico.

Minoranze fuori dall'aula, un consigliere (Simone Paganoni) prima espulso e poi (dopo le scuse) riammesso e un parapiglia che mette sotto sopra l'aula di Palafrizzoni per almeno mezz'ora. In estrema sintesi è questo il resoconto della seconda seduta del Consiglio comunale dedicato al Put, il Piano urbano del traffico.

A dare la "scossa", le auto elettriche. Che il Piano urbano del traffico, così come già previsto dalla normativa in vigore, vorrebbe lasciar circolare in tutte le Ztl cittadine, ma di cui, al momento, complice una contortissima serie di votazioni e contro votazioni non si conosce ancora il destino.

Martedì sera un emendamento presentato dal pidiellino Stefano Lorenzi - la cui finalità è quella di limitare l'accesso delle auto elettriche alle Ztl - viene approvato, mentre la controdeduzione (che così modificata va nella stessa direzione) non passa. Un controsenso - legato anche e soprattutto al repentino dietrofront di buona parte dei consiglieri di maggioranza - che scatena il putiferio. Volano parole grosse. "Buffoni", urla Simone Paganoni. Il presidente del Consiglio Guglielmo Redondi tira fuori il cartellino rosso e lo espelle, salvo poi accettare le scuse e riammetterlo. L'opposizione nel frattempo è già tra i banchi del pubblico.

A un certo punto Roberto Bruni (Patto civico) torna al suo posto e prende la parola: "Scusate - butta lì l'ex sindaco - ma non è che respingendo la controdeduzione emendata adesso si è creato un "vuoto" a livello procedurale?". Il Consiglio ci metterà una pezza questa sera.

Ciò che si profila sulle auto elettriche nelle Ztl è una sorta di compromesso grazie a un altro emendamento presentato dalla Lega: in sostanza via libera alle "macchinette" salvo piazza Vecchia, la Corsarola e via XX Settembre.

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