Parcheggio dell’ospedale: la beffa
Sono dieci centesimi in più all’ora

Brutta sorpresa per gli utenti del Papa Giovanni: da sabato scorso il costo del parcheggio è salito. Non più 1,20 euro per le prime sei ore, ma 1,30, dieci centesimi in più. Una novità nemmeno annunciata.

E un cambiamento non di poco conto se si tiene conto che quei dieci centesimi riguardano tutte le prime sei ore di utilizzo del parking e se si considera che allo scoccare dell’ora e un minuto si paga l’intera seconda ora (2,60 euro). A fronte di questa notizia, l’azienda ospedaliera Papa Giovanni XXIII, che sul tema finora non si era mai esposta pubblicamente, ha preso carta e penna e ha scritto alla Provincia, firmataria insieme a Bhp-Bergamo Hospital Parking, della convenzione per la gestione dell’area.

«Abbiamo fatto sapere di non condividere la decisione di Bhp - spiegano dalla direzione ospedaliera - e abbiamo espresso tutto il nostro disappunto tramite una lettera formale indirizzata a Via Tasso e inoltrata per copia-conoscenza anche al sindaco e a Bhp». L’azienda ospedaliera non si è limitata ad esprimere un parere: «Abbiamo chiesto un intervento immediato da parte della Provincia e un incontro con tutti gli interlocutori al fine di trovare una soluzione di buon senso che tuteli i cittadini i quali sono utenti di una struttura pubblica dove vengono per farsi curare e non possono essere gravati in questo modo».

Si appellano alle istituzioni anche le associazioni dei consumatori che per mesi si sono battute affinché il sistema tariffario venisse rivisto, in particolare sulla frazioni orarie «poiché - hanno sempre sostenuto Federconsumatori, Adiconsum e Adoc - che allo scattare della seconda ora si paghi interamente non sta scritto nella convenzione firmata da Provincia e Bhp».

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