«Patentino»: ai maggiorenni non serve l’esame Scatta invece l’obbligo del certificato medico

Maggiorenni «a scuola» per il patentino per i ciclomotori? Per adesso e sino al prossimo 30 settembre basta la semplice presentazione di un’attestazione medica di idoneità agli uffici della motorizzazione civile. Nessun corso, dunque, e neppure alcun esame che comprovi la preparazione teorica alla guida del veicolo. Il chiarimento, è stato diffuso dalla direzione generale del Dipartimento dei Trasporti Terrestri insieme ad una serie di altre novità che riguardano anche i minorenni d’età. La normativa prevede anzitutto il rinvio al 1° ottobre 2005 del termine da cui decorre l’obbligo per i maggiorenni di conseguire, per esame, il certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori. L’obbligo riguarda chi compie 18 anni a partire dal 1 ottobre prossimo. Chi raggiunge la maggiore età entro il 30 settembre può invece ottenere il rilascio del Certificato di Idoneità alla Guida dei ciclomotori, senza sostenere esame, ma presentando, all’ufficio provinciale del Dipartimento dei trasporti terrestri, una domanda corredata dall’attestazione dei versamenti (euro 29,24 sul c/c postale 4028 e euro 5,16 sul c/c 9001) e il certificato medico. L’obbligo di presentazione del certificato medico riguarda sia le nuove richieste sia quelle già in corso (la documentazione già presentata deve essere integrata). Il certificato dei requisiti fisici deve essere necessariamente emesso da un medico abilitato (come avviene per la patente B), o dalla commissione medica provinciale, quando previsto. Tale obbligo riguarda anche i minorenni che hanno fatto richiesta del certificato di idoneità prima dell’1 luglio ma che sostengono l’esame dopo tale data. Anche chi ha già sostenuto l’esame (con esito positivo), dopo il 1° luglio deve presentare agli uffici della ex motorizzazione civile il certificato medico. L’obbligo non riguarda chi ha già conseguito il patentino prima del 1° luglio 2005.

(07/07/2005)

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