Paura per una tredicenne
Ritrovata in serata a Gandosso

Si è concluso con un lieto fine il lungo pomeriggio di apprensione di sabato 1° febbraio a Gandosso. Per cinque interminabili ore, infatti, una studentessa tredicenne della zona non ha dato notizie di sé, facendo perdere le proprie tracce.

Si è concluso con un lieto fine il lungo pomeriggio di apprensione di sabato 1° febbraio a Gandosso. Per cinque interminabili ore, infatti, una studentessa tredicenne della zona non ha dato notizie di sé, facendo perdere le proprie tracce e facendo temere per le sue sorti.

Una grande mobilitazione di forze dell’ordine e cittadini si è attivata per le ricerche, fino al ritrovamento in serata, poco dopo le 21. La ragazza è stata ritrovata proprio da un volontario della Protezione civile di Gandosso: era infreddolita, bagnata dalla pioggia e priva di forze dopo aver percorso poco meno di due chilometri nel bosco ed essere arrivata nella zona della ditta Gapi guarnizioni.

Il volontario l’ha vista accovacciata sul muretto del retro dell’azienda, l’ha presa in braccio e portata al quartier generale delle ricerche. La ragazza, anche se indebolita, sta bene; è stata comunque portata all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo per accertamenti.

Le ricerche si sono concentrate nella zona del Basso Sebino e hanno visto in prima fila i carabinieri della stazione di Sarnico e del comando provinciale. Uomini, mezzi e unità cinofile hanno battuto in lungo e in largo la zona per trovare la minorenne. Le poche indicazioni date dagli inquirenti, sembrano confermare che per l’allontanamento non ci sarebbero stati motivi riconducibili all’ambito familiare, piuttosto delusioni e insoddisfazioni da ricondurre alla sfera delle amicizie e all’età adolescenziale.

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