Pedemontana, nel 2010 il cantiere
Si pagherà il pedaggio col cellulare

Il progetto della Pedemontana si fa sempre più concreto. Era il 1965 quando nacque la società creata per costruire un collegamento fra la provincia di Bergamo e quella di Varese senza dover attraversare Milano. A 44 anni di distanza ora c'è il progetto definitivo per l'opera che aprirà i cantieri entro il 2010 e sarà pronta nel 2015.

Non sono poche le novità in atto. Negli 87 chilometri di autostrade (incluse le tangenziale di Como e Varese) sui 157 chilometri del tracciato complessivo non ci saranno ad esempio i caselli autostradali, ma delle barriere dove si pagherà con il telepass oppure via internet, via cellulare o nelle stazioni di servizio. E come opera compensativa sarà costruita una greenway, ossia un percorso di 90 chilometri che si potrà fare a piedi o in bicicletta dal parco del Ticino a quello dell'Adda.

In tutto sono 100 i milioni stanziati per tutte le opere di compensazione a cui si aggiungono 50 per quelle di mitigazione. Il costo complessivo dei lavori sarà di circa 4 miliardi 700 milioni; 1 miliardo 245 milioni sono stati stanziati dallo Stato, il resto sarà finanziato con l'equity e con il debito. Su questo, ha spiegato il presidente di Autostrada Pedemontana Lombarda spa, Banca intesa infrastrutture e sviluppo dovrebbe completare la preparazione.
Previsto anche un aumento dei posti di lavoro: la stima è di oltre ottomila l'anno, con il coinvolgimento di cinque Province, 85 Comuni e numerosi comitati di cittadini.

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